Il FTSE 100 del Regno Unito si aggrappa al supporto mentre il Dax tedesco combatte la resistenza

Il FTSE 100 del Regno Unito ha mostrato la sua resilienza poiché ha continuato ad aggrapparsi al suo livello di supporto. Negli ultimi due giorni, il Dax, l’indice azionario tedesco di riferimento, ha registrato una serie di sviluppi negativi. Una delle principali preoccupazioni è che l’RSI, un indicatore tecnico che traccia il prezzo delle azioni, abbia raggiunto il suo livello di ipercomprato.
RSI si sta muovendo all’unisono con il prezzo
L’indice di forza relativa (RSI) è un noto indicatore tecnico. Può aiutare i trader a identificare condizioni di ipercomprato e ipervenduto nel mercato.
L’RSI utilizza un intervallo di numeri, ma di solito è compreso tra zero e 100. Può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri indicatori. Ad esempio, se l’RSI raggiunge una lettura di 70, significa che il titolo è in una condizione di ipercomprato.
Allo stesso modo, se l’RSI scende sotto i 30, segnala una possibile situazione di ipervenduto. Inoltre, l’RSI e altri indicatori possono confermare o escludere tendenze, nonché segnalare quando acquistare o vendere.
Usare RSI come strumento può essere uno sforzo redditizio se sai cosa stai facendo. Tuttavia, la sua accuratezza dipende dal contesto. Alcuni esperti suggeriscono un periodo di riferimento di 14 giorni, che aumenta la sensibilità, ma non è sempre necessario.
A differenza dell’RSI, la convergenza/divergenza della media mobile (MACD) può segnalare un cambiamento di tendenza nei lavori. In particolare, indica che lo slancio di acquisto e vendita per il titolo sta aumentando.
Lo stocastico lento ha raggiunto il proprio livello di ipercomprato
Gli stocastici sono uno degli indicatori tecnici più importanti e possono aiutarti a determinare se un movimento di prezzo è rialzista o ribassista. Sono anche un ottimo modo per migliorare i tempi di entrata e uscita.
Gli stocastici sono anche molto utili in combinazione con altri indicatori di prezzo, come medie mobili e canali. La linea %K più lenta di solito indica condizioni di ipercomprato, mentre la linea %K più veloce è considerata ipervenduta.
Quando lo stocastico attraversa la linea tratteggiata %D, è un segnale di momentum positivo. Al contrario, quando lo stocastico si sposta al di sotto della linea tratteggiata %D, indica un trend negativo. I trader possono trarne vantaggio per acquistare azioni che mostrano debolezza o avviare posizioni corte.
Generalmente, i livelli di ipercomprato sono considerati quelli superiori a 80 sull’oscillatore. Mentre i prezzi possono rimanere in questi livelli di ipercomprato per periodi prolungati, sono un ottimo momento per aprire nuove posizioni corte e prendere profitti su posizioni lunghe.
Le azioni europee hanno sovraperformato le controparti statunitensi
Negli ultimi mesi i mercati azionari statunitensi ed europei si sono sovraperformati a vicenda. Sebbene le azioni statunitensi abbiano guadagnato circa l’8%, l’indice Stoxx Europe 600 ha sovraperformato di oltre il 18%.
Inoltre, l’indice MSCI USA è scambiato con un premio superiore al 30% rispetto all’indice MSCI Europe. Mentre entrambi i titoli hanno sovraperformato il mercato negli ultimi 12 mesi, uno sguardo ravvicinato alla performance relativa delle due economie rivelerà che gli Stati Uniti hanno sovraperformato l’Europa nell’ultimo decennio.
Ci sono diversi motivi per cui questo può essere il caso. Uno è la numerosa e crescente popolazione degli Stati Uniti. Un altro è il fatto che gli Stati Uniti hanno una grande percentuale di aziende tecnologiche innovative.
L’economia europea, tuttavia, è stata colpita più duramente dalla Grande Crisi Finanziaria. Ciò ha scatenato una crisi del debito europeo e un decennio di austerità fiscale. Di conseguenza, l’area dell’euro ha registrato una crescita media del PIL di appena lo 0,9%.
Le azioni di LVMH sono scese del 10%.
Alla fine di settembre, LVMH, il più grande gruppo mondiale del lusso, ha annunciato i risultati finanziari del terzo trimestre. La società ha registrato una crescita robusta nelle sue divisioni chiave. Durante il periodo, le entrate del gruppo sono cresciute del dieci percento.
Le azioni di LVMH sono diminuite di quasi il sette percento martedì dopo l’annuncio. Nonostante un aggiornamento positivo, il titolo continua a essere scambiato a premio.
LVMH è una grande azienda con sede a Parigi. Ha un forte portafoglio di marchi di fascia alta, tra cui Louis Vuitton, Tiffany e Dior. Uno dei motivi principali per cui l’azienda è attraente per gli investitori è la sua storia di crescita a lungo termine.
Tuttavia, LVMH deve affrontare alcuni venti contrari a breve termine. In primo luogo, la società sta affrontando la nuova politica COVID-19 della Cina, che potrebbe farla entrare in blocchi. Inoltre, le restrizioni ai viaggi stanno danneggiando le sue vendite.
Secondo l’FMI, la crescita globale rallenterà al 3,2% nel 2022. È meno della crescita tendenziale, ma comunque superiore all’attuale 2%.