GBP Ultime notizie: sterlina imperterrita dal battito del PIL del Regno Unito a causa di azioni di sciopero

La sterlina britannica (GBP) sta mostrando segni di resilienza. Potrebbe essere un po’ tardi per affermare che la sterlina è tornata in piedi, ma con la continua azione sindacale nel Regno Unito, sembra probabile che la sterlina cadrà di nuovo nell’abisso.
Mentre l’economia del Regno Unito continua ad andare avanti, la sterlina rimane debole rispetto alla sua controparte di lunga data, il dollaro USA. In effetti, quest’anno la sterlina ha perso il 15% del suo valore rispetto al biglietto verde. Secondo una ricerca di Rabobank, il dollaro è ancora la scommessa migliore per chi vuole investire in un paniere di valute.
D’altro canto, la forza relativa della sterlina britannica rispetto alla sua controparte americana è un po’ traballante, soprattutto a causa dell’azione sindacale in corso nel Regno Unito. Attualmente ci sono 19 giorni di scioperi postali pianificati che sono destinati a provocare il caos durante il periodo festivo. Nel frattempo, la Royal Mail ha subito colpi sotto forma di uno sciopero che ha interrotto le attività di ospitalità durante le intense festività natalizie.
Un recente rapporto dell’Office for National Statistics (ONS) ha delineato una serie di risultati degni di nota. Ad esempio, il settore dei servizi del Regno Unito ha contribuito maggiormente al PIL in ottobre rispetto al mese precedente. Questo è uno dei motivi per cui il Regno Unito è riuscito a battere i suoi principali concorrenti dello 0,6%.
Il governo ha annunciato un piano di “crescita, crescita, crescita” – un programma ambizioso per rilanciare l’economia, un piano alla Obama per far ripartire l’economia – che dovrebbe includere piani per rivedere il sistema fiscale e aumentare gli investimenti. Queste misure mirano a rilanciare l’economia moribonda dopo un anno difficile.
Tuttavia, il quadro generale è più sfumato di quanto suggeriscano gli ultimi dati. All’inizio di quest’anno, la Bank of England (BoE) ha annunciato l’aumento dei tassi di interesse più aggressivo degli ultimi dieci anni. Da febbraio la Banca ha innalzato il tasso base di 75 punti base al 3%. Nonostante ciò, l’inflazione è aumentata a un ritmo senza precedenti e la spesa dei consumatori è stata bloccata. Di conseguenza, è ora in fase di lancio il Bounce Back Fund, una nuova iniziativa progettata per aiutare l’economia a riprendersi.
La più grande sfida per la Banca d’Inghilterra (BoE) è bilanciare la sua necessità di tenere sotto controllo l’economia con la sua necessità di tagliare l’inflazione. Una delle misure più significative da adottare è la riduzione dell’aliquota sull’aliquota massima pagata dai redditi più alti. Dopo la riduzione delle tasse, si prevede che il governo prenderà in prestito altri 43 miliardi di PS per sostenere l’economia. Ma alla luce del recente aumento del debito, gli investitori sono diffidenti nei confronti del futuro.
Una delle cose più importanti da sapere è che l’economia del Regno Unito è molto più grande di quanto si possa pensare. Ciò è particolarmente vero se confrontato con il resto dei paesi del G-7. Sebbene il governo abbia un piano per raggiungere il PIL pre-pandemia entro il 2022, potrebbe non essere sufficiente per evitare la recessione.