Il tasso USD/CAD si inverte prima del minimo di gennaio per difendere l’intervallo di apertura del 2022
Il tasso USD/CAD si inverte prima del minimo di gennaio per difendere l’intervallo di apertura del 2022
Il tasso USD/CAD si è invertito in vista del minimo di gennaio per difendere il range di apertura del 2022, un segnale che potrebbe essere in arrivo una correzione più significativa. Questa settimana vedremo i dati sull’IPC statunitense. La Fed svelerà i dettagli della sua strategia di uscita per l’attuale contesto politico. Se continuano ad aumentare i tassi, probabilmente spingerà il dollaro canadese più in alto.
Il calo USD/CAD dal massimo del 2021 (1,2964) potrebbe trasformarsi in una correzione più ampia
Un calo dell’USD/CAD dal suo massimo del 2021 di 1,2964 potrebbe continuare a pesare sul dollaro canadese poiché il dollaro statunitense rimane sotto pressione a seguito dei dati deludenti sulla spesa al dettaglio. Questa settimana, l’economia canadese pubblicherà le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che dovrebbero mostrare una spesa stabile a dicembre, così come l’indagine sulla fiducia dell’U. of Michigan. I dati tristi potrebbero tenere sotto pressione il cambio USD/CAD e incoraggiare la Federal Reserve a trattenersi dalla normalizzazione della politica monetaria. Inoltre, un calo del tasso di cambio potrebbe alimentare il cambiamento del sentimento di vendita al dettaglio a cui abbiamo assistito di recente.
Il cambio USD/CAD è sceso dal massimo di dicembre (1,2964) potrebbe essere parte di un più ampio ritracciamento prima che dati importanti vengano rilasciati alla fine di questa settimana. La divergenza dell’RSI con il valore potrebbe aver fatto sì che il calo di dicembre fosse una correzione nella tendenza più ampia. Non è riuscito a testare il massimo di dicembre 2020 (1,3049). Tuttavia, il cambio USD/CAD ha invertito la rotta a gennaio, testando la SMA a 200 giorni per la prima volta da novembre.
La politica monetaria statunitense potrebbe dover aumentare i tassi di interesse entro il 2022 per ridurre l’inflazione, mentre la Banca centrale europea ha affermato che non inizierà ad aumentare i tassi fino al 2023. Queste differenze nella politica monetaria tra i due paesi favoriscono un dollaro più forte, mentre il La BCE è riluttante a iniziare ad aumentare i tassi fino al 2023. Mentre l’economia statunitense si sta riprendendo dalla pandemia, ci sono ancora molti fattori che possono causare la caduta della valuta.
La recente rottura del minimo di dicembre e la mancata chiusura al di sotto della SMA a 200 giorni, che si aggira intorno a 1,2500, potrebbero segnalare che la valuta scenderà presto al di sotto della SMA a 50 giorni (1,2650) e aprirà la strada a un test di gennaio minimo (1,260. Tuttavia, se una mossa al di sotto di questo livello non riesce a difendere la fascia di gennaio, potrebbe seguire un calo a 1,2410.
Sebbene il cambio USD/CAD si stia consolidando nel breve termine, è probabile che i prossimi dati sui salari non agricoli statunitensi confermino una prospettiva debole per la crescita statunitense. I dati sull’occupazione mostreranno probabilmente che l’economia statunitense sta lottando con la disoccupazione. Inoltre, è probabile che la Federal Reserve ritarderà la normalizzazione dei tassi di interesse. Inoltre, le recenti stampe di dati indicano un rallentamento del sistema economico e un’ulteriore debolezza potrebbe spingere l’USD/CAD più in alto in futuro.